La mastopessi è un intervento eseguito nel caso in cui la paziente manifesti una ptosi mammaria di media o grave entità che si verifica soprattutto con il passare del tempo, in seguito a gravidanze e allattamento, oppure dopo un considerevole dimagrimento. Ma definire quanto costa la mastopessi dipende da diversi fattori.

Quanto costa la mastopessi?

Quando ad una donna viene proposto un intervento di mastopessi, la prima domanda che fa è: quanto costa la mastopessi? I costi della mastopessi sono legati agli esami e visite da eseguire prima dell'intervento, tra cui la mammografia, gestione della sala operatoria e del personale necessario per assistere all'intervento e per eseguirlo, costi legati a visite e medicazioni post intervento. Ovviamente, se state ricercando un buon centro per mastopessi nel comune di Pietrafitta, scegliere professionisti seri, capaci di assicurare risultati eccellenti senza particolari disturbi o rischi, porta ad un aumento dei costi da sostenere.

Non è possibile dire: l'intervento di mastopessi costa X, ma solo dare indicazioni di massima, perché possono esservi variazioni in base alla politica adottata dalla struttura a cui ci si rivolge. In linea di massima è possibile pagare da 4000 a 8000 euro. I costi aumentano se insieme alla mastopessi si vuole anche una mastoplastica additiva per aumentare il volume del seno.

Come si esegue la mastopessi e quali sono i risultati ottenibili?

La mastopessi consiste in un risollevamento dei tessuti del seno, con riposizionamento dell'area del capezzolo ed asportazione dei tessuti in eccedenza, in particolare derma. Per eseguire la mastopessi è necessario procedere a delle incisioni. È possibile eseguire l'intervento con due distinte procedure, la prima è denominata Round Block, permette di fare incisioni solo intorno al bordo dell'areaola, qui in breve tempo diventa praticamente invisibile. Questa tecnica però non può essere utilizzata nelle donne che hanno una ptosi mammaria di grave entità.

La seconda possibilità è l'incisione verticale, cioè dalla linea centrale dell'areola fino al solco sotto-mammario, questa tecnica viene anche denominata Lejour e permette di dare forma anche a seni che hanno subito un forte rilassamento. Anche questa cicatrice con il tempo tende a diventare invisibile anche se in base alle caratteristiche della pelle della paziente e anche alle attenzioni di questa (la cicatrice non deve essere esposta al sole almeno inizialmente).

Prima di un intervento di mastopessi vengono eseguiti i segni delle incisioni e del riposizionamento delle mammelle perché con la paziente sedata sarebbe difficile.
In base alla scelta della tipologia di intervento da eseguire e alle caratteristiche della paziente, il medico sceglierà anche la tipologia di anestesia da adottare. Si può eseguire la mastopessi sia in anestesia locale con sedazione, sia in anestesia generale.

I centri specializzati per mastopessi nel comune di Pietrafitta garantiscono che il risultato dell'intervento sarà un vero e proprio lifting del seno, con tessuti più compatti ed una silhouette rinnovata. La nuova forma ottenuta nel tempo resterà costante, facendo però attenzione a non aumentare di peso e sottoporsi poi nuovamente a diete drastiche, i risultati inoltre potrebbero perdersi in caso di nuova gravidanza.

Mastopessi: degenza e fase post operatoria

Ciò che succede dopo una mastopessi dipende sia dalla reazione della paziente sia dalla tipologia di intervento, è possibile sia la dimissione in giornata, sia la dimissione il giorno seguente dopo aver trascorso la nottata in ospedale. In alcuni casi può essere necessario inserire dei drenaggi che però vengono tolti dopo poche ore.

Dopo l'intervento inoltre sarà praticata una medicazione che sarà necessario cambiare due-tre giorni dopo. In seguito all'intervento di mastopessi è necessario osservare un periodo di riposo con movimenti ridotti delle braccia. Movimenti incauti potrebbero portare dei sanguinamenti e gonfiori. Per i primi giorni è consigliato anche dormire con la schiena appoggiata al letto, in modo da non generare pressioni anomale al seno.

Dopo circa 3 settimane vi è la rimozione dei punti e sarà possibile ricominciare anche attività fisica. In ogni caso la cadenza con cui riprendere la normalità sarà indicata dal medico in base alla reazione della singola paziente.

Mastopessi quali i rischi

L'intervento di mastopessi non prevede particolari rischi, anche perché viene eseguito solo dopo un attento controllo della salute della paziente. Dopo l'intervento per il periodo iniziale si potrà avvertire un leggero fastidio sulla zona trattata o una perdita di sensibilità, ma si tratta di una reazione temporanea.