La ginecomastia è una condizione non molto comune, la sua incidenza è di circa 1:750 ed è caratterizzata dall'ipertrofia della ghiandola mammaria maschile. Durante la pubertà maschile è normale la crescita delle ghiandole mammarie che però subiscono una rapida atrofia, qualora quest'ultima non avvenisse l'individuo si ritroverebbe ad avere un eccesso di tessuto mammario senza alcun pericolo se non un disagio psicologico. Ma in cosa consiste e quanto costa la ginecomastia?

Sono attualmente disponibili degli interventi chirurgici risolutivi, atti a ridurre il volume delle mammelle e a riportarle ad una dimensione normale per tipologia e corporatura.
Il costo dell'intervento è variabile a seconda della clinica e dei servizi inclusi nel preventivo, in generale la media va dai 2000 ai 4000 euro. Ovviamente nel costo è compresa l'anestesia, il team chirurgico, la sala operatoria, le medicazioni e le visite post-operatorie.

Ginecomastia: risultati prima e dopo.

Se siete alla ricerca di un centro specializzato per ginecomastia nella provincia di Campobasso, sappiate che esistono due tipi di ginecomastia: ginecomastia falsa e ginecomastia vera. La prima è caratterizzata da un eccesso adiposo mentre la seconda da un eccesso ghiandolare e a seconda del caso la tipologia d'intervento è differente.
Nel primo caso l'intervento è meno invasivo, con l'incisione di un piccolo punto non visibile in cui verrà poi inserita la cannula di aspirazione; una volta terminata l'operazione, il punto viene suturato e viene applicato un bendaggio costrittivo atto a diminuire l'edema post-operatorio.

Nel secondo caso invece, l'incisione chirurgica avviene vicino l'areola per minimizzare la cicatrice. Da essa, il chirurgo asporterà le ghiandole mammarie ed eventuale adipe, rimodellando il torace e l'altezza dei capezzoli. Anche in questo caso viene applicato un bendaggio finale.
Il risultato finale è sicuramente un torace virile, aderente alla muscolatura pettorale dell'uomo e assolutamente naturale.

Ginecomastia: degenza e post-operatorio

L'intervendo di ginecomastia vera o falsa ha una durata molto breve, all'incirca 40 minuti.
Prima dell'intervento, il paziente viene visitato per appurare la sua condizione clinica (anamnesi) e per scongiurare eventuali patologie per cui l'operazione sarebbe non risolutiva.

L'operazione è in day surgery con anestesia locale e sedazione. Raramente è compiuta in anestesia totale, in questo caso il paziente è costretto ad un post-operatorio più complesso e lungo oltre ad aumentare i costi dell'intervento.
Per i seguenti due giorni è previsto un riposo assoluto con ritorno all'attività fisica dopo 15 giorni. A seconda della clinica le medicazioni sono variabili, in media ne sono consigliate due (delegabili) e un'ultima visita dopo 15-20 giorni per controllare i punti di sutura ed eventualmente rimuoverli.

Ginecomastia: rischi e dolore

L'operazione chirurgica è effettuata con anestesia locale e profonda sedazione, il paziente non sentirà quindi alcun dolore. Con lo scemare dell'azione dell'anestetico, avvertirà un lieve bruciore al livello del muscolo del pettorale che gli impedirà di compiere movimenti articolati, bruschi o pesanti.

Ci sono pazienti che non sentono nemmeno questo lieve bruciore ma viene comunque consigliato un riposo i primi giorni per evitare infiammazioni o infezioni.

I migliori specialisti in ginecomastia nella provincia di Campobasso vi garantiranno che i rischi sono limitati al massimo, dato la scarsa invasività dell'operazione.